venerdì 13 giugno 2008

Il fattore K

Allora: ho messo un po' di linkz qua accanto, altri ne aggiungerò.
Uno di questi, Proesie, è un triMbuto al Sardelli del Vernacoliere realizzato da un autore che scrive nello stile del geniale Federico, e gli viene anche bene.
Un bel blog, sul quale però una volta ho avuto un piccolo malinteso con il titolare e i suoi lettori-commentatori, che mi ha portato alla riflessione (imperdibile, va da sé) che seguirà.
Fu una volta in cui, come fanno gli altri lettori che commentano, ho risposto a un post utilizzando l'ortografia alterata tipica dello stile pRoetico e mi è skappata una K che ha suscitato polemiche e risposte aspre, del tipo "no, la k pure qui no" e simili, una specie di "vade retro, satana che stai inquinando questo luogo con la grafia da sms".

Eh no.

(gliel'ho anche spiegato, ma non ci hanno sentito).

No no.

Chiariamo subito:
c'è K e K, non sono mica tutte uguali.
Nella fattispecie una è la K da sms, l'altra quella da kontrokultura: la prima giovanilistica da anni 2000, l'altra punk, Bologna '77, gli SKiantos: ekkekkakkio!!
Lì mi mancò di dire che il k aberrato, quello da sms, in genere va a sostituire un "ch" per risparmiare spazio ("ti kiamo", "ke fai", ecc...), mentre l'altro lo si trova anche prima delle A delle E e delle U.
Per Kapirci: un giovane d'oggi non scriverebbe KontroKultura: intanto non sa cos'è (figuriamoci) e poi non gli farebbe risparmiare spazio, non gli interesserebbe.
Mentre è vero che nel '77 si trovano delle K al posto del "ch" (vedi appunto, "Skiantos), ma era una Konseguenza inevitaBBile della mania di metterla ovunKue.
Spirito diverso dunque, completamente.
Niente, non ce l'ho fatta a convincerli: ci riprovo qui e ora, chissà...

Ah, e poi: e quella di Diabolik dove la mettiamo?

martedì 10 giugno 2008

Un affare....

Io e fidanzata di solito, più che guardare la tv, preferiamo i dvd.
In particolare le serie: dopo le prime tre stagioni dei Griffin e dopo Carnivale, ora stiamo guardando Friends e Twin Peaks in inglese.

Ieri sera, però, abbiamo preferito guardare la Nazionale italiana di calcio, e ci è andata bene:
infatti, Twin Peaks non ci avrebbe mostrato la stessa quantità di orrori, mentre Friends fa ridere, ma mai quanto la difesa dell'Italia ieri sera.

Come diceva quello convinto che gli uccelli avessero l'uccello, due piccioni con una fava....