martedì 16 novembre 2010

La lezione che non tenni

Lunedì scorso, una settimana fa, sono andato a lavorare come tutti i giorni dell'orario, presso la scuola serale nella quale insegno.
Ho fatto due lezioni di Italiano ad alunni stranieri, ma avrei dovuto fare questa che segue, che intitolerò:


PREPOSIZIONI SEMPLICI ED ARTICOLATE.

Stamattina ho messo un piede A* cazzo SU un gradino,
e ho fatto un grifo** da paura SULLE scale DELL'asilo nido DI Eva
(che PER fortuna non avevo IN braccio).
Anche prima DI rendermi conto DEI danni, ho comunque bestemmiato A*** Dio, ma poi sono venuto lo stesso A lavorare.

* Uso modale
**Romano per "caduta rovinosa e coreografica" (quando, appunto, si aprono le braccia tipo aquila, o grifone).
*** Uso, temo, improprio.



Il seguito avrebbe potuto essere:

Siccome però dolevo, mi sono fatto accompagnare AL Pronto Soccorso: stranamente c'era poca fila, ma la volta che ci ho messo DI meno AD entrare è stata quella IN cui sono uscito più tardi: mi ci è infatti voluta una settimana PER farmi rilasciare, A causa DI necessari controlli ed osservazioni, e ho passato la prima notte SU una fottuta barella, prima DI essere spostato IN un letto DA cristiano.
Il resto DELLA settimana è scorso lento TRA sforacchiamenti, la fucking abitudine DEGLI ospedali DI dire "forse esce domani" e poi rimandare, 4 ecografie, un cibo DA domande esistenziali ("come minchia si fa A cucinare le patate arrosto cattive? Perché k@%%0 sempre la dannata menestrina e non, PER dire, DELL'onesto riso? Quanto si doveva essere IN generale poveri PER mettere NEI**** fumetti il pollo arrosto come simbolo DEL cibo più succulento?"), una mattina DI curioso andirivieni DI clero, anche gentile perché venivano A salutare e A fare due chiacchiere anche CON un senzadio come il sottoscritto, e uno mi ha anche infine spiegato che accanto ce n'era ricoverato uno DI alto rango, DA lì il transito.
Poi noia A secchi, 4 libri letti e la scoperta che la fantasia erotica maschile DELLE infermiere ultrasexy è tale perché non esiste NELLA realtà - no via, IN realtà 6 carine circa c'erano.
Ah, e un interessante collegamento passato-futuro: sabato sera ho seguito la partita ALLA radio, come un tempo, ma la radio l'avevo SUL cellulare.
E ho fatto quasi tutta la traduzione petrosa DI Thunder Road, del Boss: un lavoraccio, che senza ricovero chissà se l'avrei fatto.
Oggi la scarcerazione. E alleluia.

**** Eh sì, anche questa: occhio che sfugge.