giovedì 11 ottobre 2012

Distintamente Bianchiccio

Questa è dedicata a un cantante che apprezzo, ai suoi dischi.

Distintamente Bianchiccio.
(Del Biondino Di Britannia)


Son uomo di parola e melodia,
son cosmica stranezza ma perfetta;
son quel che 'l mondo tutto dette via,
e che disse il su e il giù di una starletta.

Fanciulle immagin, cani adamantini
vivi e ameridi vidi giovinetti;
quale Aladin sano presi cammini
da stazione a stazione. I cosiddetti

eroi non amo, su un palco più basso
io abito, con mostri orripilanti,
Pierino, il lupo e Baal che invito al passo
di danza questa sera. Dilettanti

noi siam nel labirinto, tu però
non mi deluder. Io son due apparecchi
metallici, emetto un bianco rumor
che in cravatta nera giunge agli orecchi.

Son Budda dei bordi della città,
terrestre fuori, pagano per ore,
che narra storie di ragni e chiarore
lunar, ma or taccio. E questa è la realtà.



(il titolo è perché ho deciso che "thin" era riferito a "white" e non a "duke")

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