giovedì 16 ottobre 2014

Si può?

Bella internet: ci leggi un sacco di cose, e come sempre accade quando leggi un sacco poi ti sorgono spontanee delle domande.

Che ne so, tipo (per tornare ad un argomento sul quale mi ero già espresso):

Si può discutere con chi pensa che una legge contro i licenziamenti INGIUSTI blocchi l'economia?

Si può discutere con chi pensa che, dopo 45 anni di potere democristiano, 20 di berlusconismo E UNA CRISI MONDIALE CHE HA CAMBIATO TUTTO RISPETTO A PRIMA, le ragioni dei problemi, passati e attuali (che sono diversi), siano state un po' di tutele minime di civiltà ottenute dal PCI per i lavoratori?

Si può discutere con chi, come problema per l'economia italiana, non vede l'assenza di un piano industriale, la corruzione diffusa, le infrastrutture inadeguate, lo scarso coraggio del capitalismo nostrano, i pochi investimenti nella ricerca ma vede solo l'impossibilità di licenziare ingiustamente?

Si può discutere con chi fa finta di ignorare di cosa sono capaci certi imprenditori (vogliamo parlare di tutte le morti sul lavoro e di tutti gli assunti al nero? E non nella piccola pizzeria che prende uno studente come cameriere: parlo di grossi cantieri et similia) e che quindi di togliere tutele ai lavoratori non è proprio il caso?

Si può discutere con chi fa finta di non sapere che per crisi economica o ristrutturazioni SI PUO' licenziare?

O con chi non vede dove stanno portando le ricette europee?

O con chi fa finta di non capire che in Germania le cose vanno meglio PROPRIO PERCHE' sta guidando l'Europa in una direzione a lei favorevole (per ora, almeno) e sfavorevole agli altri.

Sì, si può, si può sempre discutere.
Però è faticoso.