lunedì 10 novembre 2014

Al comite

(dedicata a un amico in particolare al quale in questo periodo girano; ma ovviamente è per tutti quelli nella stessa condizione)

AL COMITE

Se mi affannan le giornate,
se è di piombo quel ch'io pens,
per non da' al muro testate
mi rifugio nel nonsens.

Quando il mondo non m'ascolta
ignorando la mia SIM,
quando il mondo mi rivolta,
quando il mondo è 'no sfaccimm,

se me sento na schifezza,
se me sento senza benz,
quando è tutto na monnezza
mi soccorre la demenz.

In quei giorni tristarelli
quando tutto intorno è guano,
e non ci ho nemmen capelli
in cui mettermi le mano;

quando guardo intorno a méne
ed è tutto quanto un pianto e
non mi sento e non va bene,
chiamo Carroll e Freak Ànton

(perché ci vuole il nonsens
quando è tutto delirante
e governa matteorènz
- che è sol l'ultima de tante).

Se però non è il momento,
se quei due non so' il tuo thè,
se "no guarda, a sto tormento
manca solo la demèn";

se il morale è sotto ai piedi e
manco t'aiuta Testaccio;
quando il solo dio che vedi
ti vien da dirlo porcaccio;

allor serve un altro approccio,
se ti senti così stanc:
devi essere de coccio
devi essere più punk.

Rifà pure tutto il giro 
di ogni cosa che te rompe,
e fa infine un gran sospiro;
poi, preparati a propromper:

fronte in fuori, larghi i piedi
(senti che te dice Iulo),
alti entrambi i diti medi
e un sontuoso VAFFANCULO